Avverso la regolarità della gara Empoli S.p.a./Zenit San Pietroburgo, disputata a La Spezia il 13 marzo 2017 e terminata con il punteggio di 1-1, il F.C. Empoli S.p.a. si rivolge, in termini, a questa Commissione Tecnico Disciplinare denunciandone l’irregolarità e chiedendo una diversa soluzione positiva in sede disciplinare. In particolare, il F.C. Empoli S.p.a. addebita al sodalizio avversario di aver effettuato nel corso dell’incontro le sostituzioni con modalità non consentite dalla normativa in vigore: cinque sostituzioni in cinque momenti diversi della gara. La doglianza ha pregio e pertanto il reclamo può essere accolto. Le sostituzioni, effettuate dal F.C. Zenit San Pietroburgo in rispetto alla norma di cui all’art. 7 del Regolamento del Torneo “…ogni squadra potrà effettuare le 7 sostituzioni in TRE momenti qualsiasi di gara, oltre all’intervallo tra il primo e il secondo tempo…” è vizio invalidante la gara che va qualificato in relazione alla previsione contemplata al n. 1 dell’art. 17 C.G.S.. Ora, poiché i calciatori subentrati al 35° e 44° del s.t. della gara erano non abilitati alla partecipazione siccome “privi di titolo” “ex lege”, qualsiasi indagine sulla idoneità dell’accaduto ad influire decisamente sulla regolarità della gara, si palesa assolutamente ultronea, non essendo, detto requisito, richiesto dalla disposizione in parola che fa derivare la punizione sportiva dal solo fatto della illegittima sostituzione. La tassa deve essere restituita. Per questi motivi la C.T.D. accoglie il reclamo come innanzi proposto dal F.C. Empoli S.p.a. di Empoli (Firenze) ed infligge a carico del F.C. Zenit San Pietroburgo la punizione sportiva di perdita 0-3 della suindicata gara. Ordina restituirsi la tassa.