Reti: 41' pt. Oneto (S); 15' st. Ciccone (S), 49' Corsini (S).

SAMPDORIA (3-5-2): Falcone; Placido, Lombardo, Zigrossi; Rolando, Fenati (36' st. Petdji Tsila), Ivan, Hrajech, Dejori; Ciccone (26' st. Manaj), Oneto (42' st. Corsini). (Massolo, Bottino, Cataldo, Cocurullo, Necchi, De Filippi). All. Chiesa.

GENOA (3-4-3): Albertoni; Sokoli, Todisco, Soprano; Bouhali, Hromada, Tagliavacche, Blaze (32' pt. Di Marco); Mastropietro (35' st. Brusacà), Panico (16' st. Tommasone), Velocci (7' pt. Held, 16' st. Lanzaco). (Sommariva, Moresco, Caltabiano, Mandragori, Gallotti, Benedetti, Canegallo). All. Juric.

Arbitro: Volpi di Arezzo.

Note: espulso Todisco (G) al 32' st.; ammoniti Blaze (G), Fenati (S), Mastropietro (G), Oneto (S), Sokoli (G), Soprano (G), Lanzalaco (G).

 

Dalla prima squadra alla Primavera, la sostanza non cambia: anche il secondo derby nel giro di quattro giorni va alla Sampdoria che festeggia pure la qualificazione agli ottavi della Viareggio Cup con una giornata d'anticipo (è la seconda squadra a riuscirci dopo l'Envigado). Allo stadio “dei Pini” i blucerchiati si impongono con un netto 3-0, nonostante Lombardo riesca a sbagliare ben due calci di rigore nel giro di tre minuti. Grande protagonista è Hrajech, che pur non segnando, è di gran lunga il migliore in campo: c'è il suo zampino, infatti, nelle tre reti siglate dalla squadra di Chiesa, che va vicina al vantaggio al 20' del primo tempo con Fenati, che colpisce la traversa di testa. Gli attacchi del Genoa sono troppo sterili, nonostante Juric si affidi ad un modulo spregiudicato. La Samp passa al 41' con Oneto, che in girata lascia di sasso Albertoni. In avvio di ripresa il Genoa si scuote, Mastropietro impegna Falcone, ma al quarto d'ora Ciccone fa 2-0, con una conclusione mancina. Tra il 21' ed il 23' la Samp beneficia di due calci di rigore, ma Lombardo prima spara fuori, poi centra il palo dopo la deviazione di Albertoni. Il Genoa rimane in dieci – rosso diretto per Todisco – poi incassa la terza rete nel recupero. La firma è di Corsini.