02.11.2014
IL PUNTO 7: JUVENTUS E INTER SUBITO A CASA, AVANTI ENVIGADO E ANDERLECHT
Ottavi di finale ricchi di gol (27), di ribaltoni e di sorprese. Fiorentina e Milan, due delle teste di serie all'esordio si ritrovano subito coi brividi nella schiena. Entrambe in svantaggio dopo pochi minuti, devono remare parecchio per recuperare. I viola hanno la sorte di trovare un rigore con espulsione dell'avversario amaranto e da lì in poi il match è stato tutto in discesa specie nella ripresa dove la superiorità numerica è stata determinante. Livorno eliminato, ma con onore, Fiorentina ai quarti dove il suo grande potenziale avrà modo di carburare meglio.
Pronti via e il Rijeka va in gol lasciando i rossoneri, che hanno in campo Petagna (varie presenze in A tra Milan e Sampdoria), alla ricerca di una rimonta che si concretizza solo nella ripresa con Simic e la doppietta di Benedicic. Rossoneri avanti, ma il prossimo avversario sarà il competitivo Envigado. I colombiani hanno strapazzato una tosta Sampdoria e sono dichiaratamente venuti alla 66a Viareggio Cup per arrivare fino in fondo. In evidenza Zapata, già arrivato a quota tre reti.
In quanto ai cannonieri è stato davvero il giorno del parmense Cerri. Una tripletta che lo porta a quota cinque sulla vetta dei bomber. Il gigante (1.94 cm) gialloblù, nazionale Under 18, ha spopolato con due segnature di testa, la sua specialità e uno di piede in chiusura. Il Torino, con un centrocampo in totale emergenza, di fronte a tale potenzialità non ha retto il confronto ed è eliminato. Ora la sfida nei quarti contro la Fiorentina. Sarà un duello ad alti livelli, per guadagnarsi la semifinale serve ad entrambe una prestazione super.
Nel gruppo B passa il Palermo di misura sull'Empoli con un gol di Cucchiara. Partita tesa fino all'ultimo secondo con i due allenatori allontanati dalle panchine. Rosanero più quadrati, azzurri più propositivi e fantasiosi, ma non è bastato a risolvere la contesa in loro favore.
Tra Verona e Juventus è stata una battaglia tattica, che ha visto nel primo tempo più spunti da parte scaligera. Tra i bianconeri in evidenza il centrale difensivo Romagna, un '97 di grande prospettiva. Per il resto qualche giocata di Donis, ma fine a sé stessa, mentre l'occasionissima capita a Gatto, ma il portiere Citti lo strega respingendo di piede. Poi nella ripresa, il rosso a Donsah per doppio giallo, dà peso alle speranze bianconere, ma solo teoricamente. Il Verona resiste bene fino ai calci di rigore dove il portiere Borra si veste da eroe di giornata e para i primi due, mentre i cecchini gialloblù non si fanno incantare da Citti.
In tre giorni la Juventus inciampa sul Verona due volte. Prima l'aggancio di Mandorlini al Bentegodi, adesso il colpaccio di Pavanel. Per i bianconeri una toccata e fuga sulla Viareggio Cup e per niente gratificante.
Dunque il primo quarto del gruppo B sarà Hellas Verona-Palermo.
Importante impresa dell'Atalanta che macina a dovere il Club Nacional del Paraguay. Sugli scudi Bangal che segna su rigore, un altro ne sbaglia, poi fa doppietta seguito dal compagno Lunetta. Orobici brillanti a tutto campo a conferma di essere una scuola calcistica di primissimo livello. Il tecnico Bonacina guida un gruppo che guarda lontano, nei quarti ora tocca loro il match contro i campioni in carica dell'Anderlecht.
I belgi hanno superato di slancio l'Inter a cui hanno lasciato spazio solo sul primo vantaggio di Knudsen, poi sono andati in crescendo tenendo sempre a distanza i nerazzurri. Da segnalare la doppietta di Leya che ha chiuso il match sul definitivo 4-3. Il tecnico Peeters si ricandida di nuovo ad un trionfo programmato. Le truppe nostrane stavolta sono avvisate per tempo, l'armata belga si batte solo sul piano della tattica e della velocità, le loro armi più sperimentate.
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