Nel Dna del Centro Giovani Calciatori Viareggio fin dall’anno della sua fondazione ci sono i geni che trasmettono tenacia, perseveranza, coraggio, impegno e determinazione. Ed è sfoggiando queste qualità che anche quest’anno il gruppo di soci e di volontari del quale sono orgogliosamente presidente è pronto a mandare in onda la Viareggio Cup, il torneo giovanile figlio della vecchia Coppa Carnevale, che si porta dietro la tradizione del passato, innestata sulla voglia di novità del presente.
Ancora una volta dunque il Centro Giovani Calciatori e la città di Viareggio sono pronti ad abbracciare le formazioni di giovani calciatori provenienti da mezzo mondo, tutti coinvolti – atleti, allenatori e accompagnatori – in quel grande spettacolo universale che è il calcio e nel caso specifico la Viareggio Cup. Sostenere che Viareggio è conosciuta nel mondo anche e soprattutto per quel che rappresenta questo torneo, non è un’esagerazione. Il calcio è un passaporto mondiale: con quello si può viaggiare ovunque e discutere di pallone, vista la sua valenza globale.
Di questo aspetto non possiamo che esserne fieri e orgogliosi: è una spinta per andare sempre avanti, superare gli ostacoli che spesso appaiono all’improvviso, mettendo a dura prova la nostra organizzazione nella quale figurano volontari animati da quella sana passione per lo sport che è il carburante indispensabile per andare avanti. Da 72 anni questo è il canovaccio sul quale si riconosce la manifestazione, arricchita da due edizioni anche dal torneo femminile: la Viareggio Women’s Cup, decollata con grande slancio e importanti ritorni mediatici.
Non sappiamo chi vincerà il Torneo, non è questo il momento di azzardare pronostici: sono però convinto che pure il 2020 vedrà sul gradino più alto del podio la formazione che saprà interpretare al meglio la competizione, esaltandosi partita dopo partita, trovando il modo di fare sempre meglio per raggiungere il traguardo che resterà per sempre nella storia. Una storia ricca di nomi e società che hanno fatto la storia del calcio.
ALESSANDRO PALAGI
Presidente del CGC