Reti: 19’ pt. Fabbro (M); 11’ st. Hiwat (P), 34' Hiwat (P). 

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, De Santis, Derosa, Felicioli; Gamarra (29’ st. Handziosmanovic), Mastalli, Crociata (35’ st. Ronchi); Di Molfetta, Fabbro, Cutrone. A disposizione: Aiolfi, Bordi, Bonanni, Modic, Turano, Rondinini, El Hilali, Meleleo, Locatelli. All. Brocchi.

Psv Eindhoven (4-2-3-1): Van Osch; Abels, Rommens, Alberto, Groenendijk; Naciri (30’ pt. Verstraaten), Paal (41’ st. Weymans); Berden (1’ st. Scamacca), Lammers, Hiwat; Van Der Moot (19’ st. Lundqvist). A disposizione: Hooyberghs, Lundqvist, Peijnenburg, Weymans, Groenevelde, Bonde. All. Jansen.

Arbitro: Ghersini di Genova.

Note: ammoniti Naciri (P), Gamarra (M), Scamacca (P), Abels (P). Recupero: 1' pt, 5’ st.

VIAREGGIO. Il Milan gioca bene, a tratti da spettacolo, ma non può fare nulla contro l'imponderabile del calcio. Nella fattispecie il suo giovanissimo portiere Donnarumma, di cui dicono tutti un gran bene, ma cui la Viareggio Cup deve aver creato qualche problema di serenità. Il successo in rimonta del Psv Eindhoven è figlio delle sue incertezze. Portiere gigantesco, ma non ancora sedicenne, è nato il 25 febbraio 1999, ha pagato uno scotto fin troppo esagerato e il Milan incassa amaramante una sconfitta assolutamente immeritata in chiave sviluppo del gioco. In vantaggio con una deviazione di testa di Fabbro (19'), i rossoneri hanno gestito al meglio un'ora di partita, con gli orange a remare pesante fin dalla retroguardia, senza quasi mai affondare con convinzione nell'area milanista. Solo in finale di primo tempo (42') Var Der Moot crossava da sinistra per Lammers il cui tiro era impreciso. Tutto qui il Psv, ma ha un portiere attento: Van Osch si erge a protagonista su De Santis (16'), poi su Fabbro (30') e infine viene graziato da Crociata (43'). Milan dilagante. Nella ripresa tra gli olandesi esordisce il neo acquisto Scamacca, classe '99 appena preso dalla Roma. I rossoneri vanno ancora all'assalto, forti di una maggior caratura tecnica in Calabria, Di Molfetta e lo stesso Fabbro. Match in pugno e poi l'inizio del patatrac difensivo: prima Donnarumma non si intende con Derosa e Hiwat si inserisce tra i due e va in porta col pallone (14' st). Pareggio fortunoso, ma cercato nelle debolezze dell'avversario. Non passano che pochi minuti ed ecco che Scamacca ruba palla a Donnarumma e appoggia in mezzo a Hiwat che sigla la sua personale doppietta (22' st). Milan sfortunatissimo anche nella traversa di Mastalli (38' st). I ragazzi di Brocchi le tentano tutte anche nel corposo recupero, ma il Psv randella sul portatore di palla e soffoca ogno iniziativa rossonera. Peccato per i campioni in carica obbligati ora, nella seconda giornata di mercoledì, a battere il Palermo per tornare in corsa nel girone.