Nei due posticipi del gruppo A sorridono Fiorentina e Cesena. I viola fanno un sol boccone della Cremonese, raggiunta a quota 6 (ma terza nella classifica avulsa a tre) che cede di schianto sotto una quaterna di reti. Sugli scudi Bandinelli autore di una doppietta, coadiuvato da Bangu che ha aperto le danze nel primo tempo e da Gondo che le ha chiuse nella ripresa. Viola primi nel girone a cui si accoda il Cesena vincitore sui danesi del Nordsjaelland. Romagnoli agli ottavi come secondi nel girone 4 grazie al sempre più scatenato Raffini.

Per l'Inter è stata una passeggiata all'insegna del fair play contro gli indonesiani del Pro Duta. I connazionali del presidente Thohir hanno tenuto fino al penalty di Dimarco e poi al raddoppio di Palazzi hanno contenuto i danni contro l'Inter che non forzava i ritmi e messo in atto un massiccio ricambio di giocatori. Punteggio pieno per i ragazzi di Vecchi e via verso gli ottavi con oggettive speranze di vittoria.

Dopo il Bruges anche il Genk coglie la qualificazione. Prima le stagioni boom dell'Anderlecht, ora il calcio belga propone addirittura due realtà. È il Parma a farsi sorprendere in avvio da Verbiest e dopo il pareggio di Mitta, ancora una volta cede sotto l'arrembare di Kaba. Con l'aggiunta del Psv Eindhoven vanno proprio di moda i Paesi Bassi alla Viareggio Cup. È la legge del buon gioco che alla fine paga sempre e i club stranieri questo lo sanno benissimo.

La Roma rischia grosso perdendo di misura contro un attento e organizzato Pescara, ma alla fine passa come seconda del girone 6 e deve ringraziare l'orgoglio del Bologna, che già eliminato impatta contro gli argentini del Belgrano. La squadra di Alberto De Rossi ha sì giocato quasi tutto il primo tempo in inferiorità numerica (espulsione e rigore provocato da Sammartino), ma anche il Pescara ha rimediato il rosso con Moreira Barbosa. Qui i giallorossi non hanno trovato lo sprint per l'aggancio, nonostante l'ingresso di Di Livio (figlio d'arte), elemento dal gioco pulito e lineare, di buona prospettiva. Il primo posto nel girone spetta al Pescara guidato dall'ex terzino di Lazio e Milan Massimo Oddo (nella foto di Le nuove forze del calcio mentre dà indicazioni a un suo giocatore prima del match con la Roma).

 

Tutto come previsto tra il Torino e la Rappresentativa di Serie D. Granata già negli ottavi, ma non paghi fuggono con Mantovani costringendo gli avversari ad inseguire con un certo affanno fino alla zampata di Farinazzo, che regala un punto sicurezza nei confronti del Santos Laguna che ha tentato il colpaccio con la goleada al deludente Empoli. A quota quattro in classifica il 5-2 avrebbe potuto premiare i messicani scatenati in Quintanilla e Cisneros. Mai pareggio è stato più opportuno per i giovani della Serie D.