La Fiorentina cresce alla distanza. Il 3-0 rifilato allo Spezia vale la semifinale contro l'Hellas Verona. Nella testa dei viola e del loro tecnico, Federico Guidi, un solo obiettivo: ritornare in finale quattro anni dopo l'ultima volta (nel 2011 a Livorno l'Inter si impose 2-0, doppietta di Dell'Agnello). «La nostra partenza in questo torneo è stata in sordina - analizza il tecnico - ma stiamo progressivamente migliorando. Non è stata una partita bellissima, sono state decisive le palle inattive, sulle quali siamo stati bravi a farci trovare pronti. I ragazzi si sono adattati a questa situazione dimostrando cinismo e concretezza. Abbiamo concesso poco allo Spezia, che invece in campionato ci aveva creato diversi problemi. Temevo la loro voglia, sapevo che i loro attaccanti potevano farci male. E poi c'era quella pressione che si genera quando si disputa un quarto di finale. Sono contento, ma possiamo fare ancora meglio».