13.02.2014
IL PUNTO 8: FIORENTINA-MILAN E PALERMO-ANDERLECHT, SFIDE DOC
L'eccellenza della 66a Viareggio Cup ha preso corpo alla conclusione dei quarti di finale. In semifinale si sfideranno Milan e Fiorentina da una parte e Palermo contro l'Anderlecht dall'altra. Siamo al vertice del calcio giovanile italiano e internazionale, spettacolo assicurato.
I viola hanno superato il competitivo Parma tra le cui fila continua ad emergere il gigante Cerri, un attaccante alla Ibrahimovic secondo Cristiano Lucarelli che lo scorso anno lo ha allenato tra gli Allievi degli emiliani. Parere concreto se espresso da un bomber esperto come l'ex livornese. Cerri tra l'altro è andato ancora a segno e si è posizionato in cima alla classifica cannonieri: sei reti senza battere rigori. La Fiorentina ha subìto il suo pareggio ad inizio ripresa, ma in precedenza aveva messo la freccia con Mancini e controllato il match senza soffrire troppo, anzi ha sciupato con Gulin e Bangu. Alla fine ci ha pensato il subentrato De Poli a regalare la semifinale ai viola di Semplici.
A Viareggio è stata battaglia vera tra i rossoneri e i colombiani dell'Envigado arrivati in Versilia con il pensiero fisso di arrivare in finale. Lo si è visto con il crescente nervosismo con cui hanno caratterizzato tutta la partita. Fallosi al limite del regolamento se non oltre, dopo che si sono trovati nella difficile condizione di dover rimontare il bel gol di Bende Bende. Il tutto però sarebbe sfumato in rassegnazione se Pinato non avesse fallito malamente un calcio di rigore nella ripresa.
Un errore che ha rimesso psicologicamente in partita l'Envigado tornato a credere nel progetto di qualificazione. Il finale è stato un teatrino carico di scintille con l'arbitro Cifelli di Campobasso preso in mezzo dall'ira sudamericana. Ovvio il cartellino rosso all'esagitato Rubio e l'allontanamento del tecnico Ramirez che ha recitato una dura filippica prima di rientrare negli spogliatoi. Pippo Inzaghi può essere fiero dei suoi ragazzi anche dal punto di vista della maturità, oltre che sul piano puramente tecnico-agonistico. Per il Milan una brillante conferma, dopo la finale dello scorso anno persa contro l'Anderlecht.
Il Palermo continua la sua corsa imbattuto, stavolta la vittima designata è stato l'Hellas Verona, squadra accreditata di ottime chance qualificazione. Invece ecco uscire la quaterna secca sulla ruota di Palermo e lo storico accesso alla semifinale della Viareggio Cup. Petermann, Bentivegna, Cucchiara, più la prima autorete del Torneo ad opera del veronese Tentardini. Una valanga nei quarti che spaventa i campioni in carica dell'Anderlecht baciati in parte dalla buona sorte contro la meritevole Atalanta che ha mancato diverse occasioni tra cui un penalty con Bangal, non nuovo ad imprecisioni dal dischetto. Cosa che invece non ha sbagliato Jaadi (suo anche il primo vantaggio belga) in piena zona recupero. Un fallo un po' ingenuo da parte di Ronzoni e pagato a caro prezzo, perché la prestazione orobica era stata di alto livello fino a quel momento, con Varano in bella evidenza e autore di una doppietta.
Anderlecht dunque contro il Palermo, due squadre che ben si conoscono dato che facevano parte del girone 2. La loro prima sfida è finita 1-1, risultato scontato perché ad entrambe serviva un punto per accedere agli ottavi. Sabato sarà ben diverso l'obiettivo, dentro o fuori. In palio c'è la finalissima, per i belgi sarebbe la seconda consecutiva, per i rosanero sarebbe il sogno di una vita.
archivio news
|