15.02.2014
IL MILAN DI PIPPO INZAGHI BATTE LA FIORENTINA E VOLA IN FINALE PER IL SECONDO ANNO DI FILA
FIORENTINA-MILAN 2-4
Reti: 30' pt. Barisic (M), 40' Benedicic (M); 17' st. Gondo (F), 23' Fazzi (F), 41' Modic (M), 46' Pinato (M).
FIORENTINA (4-3-3): Bardini; Venuti, Mancini, Empereur, Zanon (43' st. Dabro); Capezzi (19' st. Costanzo), Petriccione, Bangu; Fazzi, De Poli (11' st. Gulin), Gondo. (A disposizione: Bertolacci, Peralta, Madrigali, Bandinelli, Papini, Gigli, Ansini, Berardi, Posarelli). All. Semplici.
MILAN (4-3-1-2): Gori; Calabria, Pacifico, Simic (24' st. De Santis), Tamas; Mastalli, Modic, Benedicic (47' st. Iotti); Bende Bende (15' st. Pinato); Petagna (49' st. Fabbro), Barisic (28' st. Vido). (A disposizione: Ferrari, Piccinocchi, Di Molfetta, Saporetti, Cernigoi, Pedone, Aniekan, Livieri). All. Inzaghi.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Note: spettatori 2000 circa; ammoniti Tamas (M), Modic (M), Petriccione (F), Calabria (M), Empereur (F), Venuti (F), Petagna (M), Mancini (F); angoli 8-2; recupero 2' pt. e 5' st.
A un anno di distanza il Milan conquista di nuovo l’accesso alla finalissima della Viareggio Cup. I rossoneri di Pippo Inzaghi superano la Fiorentina allo stadio dei Pini con una prestazione da squadra solida e concreta. I viola di Semplici partono meglio e nel primo tempo, fra il 17’ e il 27’, collezionano quattro nitide palle gol rispettivamente con De Poli, Capezzi, ancora De Poli e Gondo. Il 4-3-3 dei toscani tiene meglio il campo rispetto al 4-3-1-2 milanista. Purtroppo la squadra viola, pur dovendo recitare il mea culpa per i troppi errori compiuti in zona gol, ha anche la sfortuna di trovare un Milan precisissimo in zona tiro. Infatti alla prima occasione il Milan passa: lancio dalle retrovie per Petagna che disturba Empereur costringendolo ad un retropassaggio di testa sul quale si avventa a gran velocità Barisic che sullo scatto brucia Mancini e con un preciso esterno destro fredda Bardini all’angolino opposto. La Fiorentina prova a reagire con l’impreciso Gondo ma i rossoneri, galvanizzati dal vantaggio, raddoppiano nel finale di tempo con una gran giocata di Benedicic che al limite dell’area controlla e col sinistro di controbalzo fa 2-0. Un parziale che penalizza eccessivamente la Fiorentina, capace nel primo tempo di manovrare meglio con un notevole sfruttamento delle corsie laterali (soprattutto a destra funziona bene la catena Venuti-Fazzi).
Nella ripresa la viola torna a spingere sull’acceleratore e con l’ingresso di Gulin per De Poli dà più estro al proprio tridente d’attacco. Il Milan risponde con Pinato che rileva Bende Bende e cambia il modulo da 4-3-1-2 a 4-4-2 per coprirsi meglio sulle fasce. La Fiorentina però accorcia le distanze al 17’: punizione di capitan Capezzi che in area pesca Empereur il cui tocco è respinto corto da Gori, Gondo è ben appostato e segna in tap-in da due passi. Il difensore Empereur guida la rimonta e con una punizione mette i brividi al bravo Gori, fin lì sempre padrone della propria area con uscite sicure e coraggiose. Il 2-2 è nell’aria e giunge al 23’ quando, dopo una rimessa laterale di Venuti e il conseguente batti e ribatti in area, Fazzi insacca con un bolide imprendibile sotto l’incrocio. Ristabilito l’equilibrio nel punteggio, la squadra viola insiste. Però aumentano anche i rischi di subire le ripartenze rossonere. Intanto prosegue la consueta girandola di cambi. Tutto sembra far pensare al pareggio e dunque ai rigori. Ma ecco che entra in gioco la classe di Modic che sfrutta in modo esemplare una punizione dal limite. Rete chiave che obbliga la Fiorentina a sbilanciarsi ancora di più subendo addirittura nel recupero un contropiede orchestrato perfettamente dagli attaccanti rossoneri che permettono a Pinato di chiudere il match sul definitivo 4-2.
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