16.02.2015
PALAGI: «ABBIAMO DODICI MESI PER BATTERE LE CRITICHE». ABODI: «COINVOLGEREMO FIGC E LEGA DI SERIE A»
Conclusa la 67a Viareggio Cup con il successo meritato dell'Inter di Vecchi, è già tempo di bilanci e di futuro. Un'ora prima della finalissima, che si è svolta allo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa, Alessandro Palagi, presidente del Centro Giovani Calciatori, la società dilettantistica che dal 1949 organizza il Torneo, ha voluto tracciare le linee che dovranno marcare il futuro della manifestazione. Al suo fianco, Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, e grande alleato e sostenitore della Viareggio Cup.
La voce per prima al padrone di casa Alessandro Palagi: «È stato un torneo difficile sia a livello organizzativo sia di gestione, abbiamo ricevuto delle critiche delle quali faremo tesoro per il futuro. Siamo stati criticati per il campo di Viareggio sul quale abbiamo cercato di rimediare per tempo ma non c'è stato dato modo di farlo materialmente. Le istituzioni cittadine non ci hanno certamente dato una mano, anzi, sappiamo comunque i problemi contingenti che gravano su Viareggio, ma di queste cose non può farsi carico solo il Centro Giovani Calciatori. Abbiamo davanti dodici mesi e dodici mesi passano in fretta. Se non si parte subito con fatti concreti, tra un anno saremo punto e a capo. La storia del torneo e la sua vita futura hanno diritto ad una casa propria, adatta ad un calcio di alto livello. Abbiamo avuto la promessa dal Commissario Prefettizio che prima di concludere il suo mandato farà in modo di trovare una soluzione al problema che riguarda gli impianti sportivi cittadini, a cominciare dal palazzetto e per finire con lo stadio. Se ciò non avverrà entro dodici mesi, noi a Viareggio non potremo più giocare. Non è una minaccia, ma una realtà oggettiva di fronte alla quale il Centro Giovani Calciatori non può più nascondersi. L'imprenditoria ci deve venire incontro per creare una situazione ottimale perché siamo sotto gli occhi di tutti, uno stadio non all'altezza è una brutta cartolina per l'intera città. Il torneo merita rispetto soprattutto sull'impiantistica sportiva, perché così non si può più andare avanti».
La affollatissima conferenza stampa ha poi udito come protagonista appassionato il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi che ha annunciato alcune delle novità riguardanti il futuro della manifestazione. «Lo sforzo organizzativo del Cgc va apprezzato - ha detto Abodi - è importante far tesoro degli errori commessi. La Lega Serie B vuole ampliare il proprio impegno nella realizzazione del torneo, senza però assumere un ruolo improprio. Vogliamo coinvolgere Figc, Lega di Serie A e Eca (European Club Association) per migliorare il livello delle squadre partecipanti, non soltanto italiane ma anche straniere». Abodi affronta anche lo spinoso tema legato alle condizioni dei campi su cui si disputa il torneo: «È giusto - dichiara - che la manifestazione abbia una casa dignitosa. L'augurio è quello di restare in futuro a Viareggio, nonostante la finale odierna si disputi su un terreno ottimo come quello di Pisa. La soluzione ideale è dare in gestione l'impianto di Viareggio con una convenzione di lunga durata. Molto spesso il problema non è la mancanza di soldi, ma di idee e progetti». Dall'edizione 2016 cambieranno i criteri di iscrizione: «Verrà istituita una quota di partecipazione uguale per tutte le società. Potremmo pensare ad un montepremi per premiare le squadre che andranno avanti nel torneo».
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