Roma (4-1-4-1): Faiella; Belvisi, Capradossi, Marchizza, Anocic; Machin (46’ st. Paolelli); Cedric (28’ st. Soleri), Ndoj (28’ st. Sammartino), Adamo, Di Mariano; Ferri . A disposizione: Pop, Calì, Di Livio, D’Urso, Ciavattini. All. De Rossi.

Belgrano (4-4-2): Sanchez; Gomez, Giordano, Guzman, Fernandez; Guidara, Trejo (40’ st. Cochis), Garcia, Fernandez; Paz (33’ st. Munoz), Valdemarin (43’ st. Gomez). A disposizione: Leonardo, Romero, Ponce, Volpini. All.: Bocco.
Arbitro: Meocci di Siena.
Note: ammoniti Guzman (B), Ndoj (R), Guidara (B). Angoli: 1-5. Recupero: 2’ e 5’.

 

VIAREGGIO. Le speranze di una gara traboccante di gol sono state (a sorpresa) disattese. La Roma - finalista di Coppa Italia e la sola, tra i confini nazionali, ad essersi qualificata per gli ottavi di Youth League - non va oltre lo 0-0 contro il Belgrano, che ha sconfessato - almeno per una volta - ciò che si dice e scrive sulle squadre argentine. I giallorossi nel primo tempo hanno le chance migliori per portarsi in vantaggio, ma le sprecano malamente. Le più ghiotte, sui piedi di Ferri. Il Belgrano lascia sfogare la Roma: si chiude con ordine, senza fare barricate. E quando può, prova a far male: come al 24', quando Fernandez (col piattone) colpisce il palo da pochi passi dopo un angolo di Garcia prolungato dalla testa diValdemarin. La ripresa inizia a basse frequenze, complice un freddo pungente. Che congela tifosi e gioco delle due squadre. Il Belgrano rischia di far saltare il banco nel finale, ma Faiella compie due interventi decisivi su Guidara e Gomez. Al 95' Paolelli non riesce a spingere in rete il colpo di testa di Capradossi. Una partenza col freno a mano tirato per la Roma.