«Su quale base la presidente di Federalberghi, Sandra Lupoli, ha dichiarato che “nessuna squadra impegnata alla prossima edizione della Viareggio Cup sarà alloggiata negli alberghi cittadini”? Mi sembra che la sua esternazione sia come minino molto superficiale, per non dire non rispondente alla verità visto che in occasione della Viareggio Women’s Cup di febbraio, tre squadre femminili alloggeranno in città».

Il presidente del Centro Giovani Calciatori Alessandro Palagi parla per fare chiarezza sulla destinazione alberghiera delle formazioni che dal 16 al 30 marzo prossimo daranno vita alla 72esima edizione della Viareggio Cup. «Il Cgc ha firmato un accordo di collaborazione con il comune della Spezia – spiega Palagi –, accordo che prevede, oltre alla disputa della partita inaugurale, la presenza nella città ligure di 3 formazioni per tutta la durata del torneo, Ma le restanti 37, ad eccezione di quelle che per motivi logistici non rimarranno sempre in città, saranno destinate agli alberghi di Viareggio e del resto della Versilia che ovviamente ne faranno richiesta. E’ da 72 anni che il Cgc con il torneo e altre manifestazioni garantisce un numero consistente di presenze nel periodo di bassa stagione dando ossigeno all’economia turistica. La domanda che voglio fare è questa: che cosa hanno fatto le categorie economiche per la Viareggio Cup? Qualcuno mi risponda non cavalcando l’onda di una campagna elettorale già cominciata dove le speculazioni sono all’ordine del giorno. E ribadisco: che cosa ha fatto la città, in concreto, non solo con le dichiarazioni di intenti, per sostenere il torneo e il Cgc Viareggio quando lo stadio è stato chiuso? Sì, sono dell’avviso che in questo frangente, vada bene il passo evangelico del ‘scagli la prima pietra chi è senza peccato».