11.02.2018
VIAREGGIO CUP, MENO 29 AL CALCIO D'INIZIO
Un passo dopo l'altro, ma sempre a piccoli passi, il Torneo sta per arrivare: c'è una comprensibile emozione da parte del Comitato organizzatore visto che stavolta la manifestazione taglia il traguardo dei suoi primi settanta anni di vita. Lunga vita al Torneo e al calcio. Un'attesa importante anche in chiave azzurra, visto che il calcio italiano è atteso al rilancio a livello internazionale dopo quel che è accaduto in occasione delle qualificazioni mondiali. E come ogni giorno, un'altra pillola del passato: stavolta siamo sul finire degli anni '80 dove primeggia il colore granata.
MENO 29
41ª edizione 1989 - TORINO
Il Torino di Sergio Vatta si riprende lo scettro in una edizione che passerà alla storia per una grande occasione (di mercato) sfumata - intesa come ingaggio a prezzi ancora accessibili - da parte delle società italiane: nella formazione argentina del Deportivo Italiano Buenos Aires, brilla un giovane e potente attaccante, Gabriel Omar Batistuta. I sudamericani vanno al tappeto ai calci di rigore nei quarti di finale dopo avere impressionato per la manovra offensiva. Alla fase finale approdano Torino, Roma, Parma e Inter.
La finale: Torino-Roma 1-0
I capocannonieri: Batistuta (Deportivo Italiano), Arnold (Stoccarda), Melatinsky (Dukla Praga) con 3 reti
Il giocatore simbolo: Batistuta (Deportivo Italiano), impressiona per la forza e per l'intensità con cui gioca. Diventerà, soprattutto con la maglia della Fiorentina, un mito per la messe di gol realizzati nel massimo campionato
|