21.02.2019
IL PREMIO "GOLDEN BOY" ALLA UNDICESIMA EDIZIONE
Il primo, nell'edizione del 2009, è stato l'attaccante della Sampdoria, Guido Marilungo. Poi è toccato ad altri giovani emergenti che sono arrivati molto in alto, come Ciro Immobile. Il premio "Golden Boy" - ovvero il miglior talento espresso dalla Viareggio Cup - taglia il traguardo della undicesima edizione conservando la sua impalcatura: la giuria che dovrà eleggere il "Golden Boy" sarà infatti composta dagli inviati tre tre quotidiani sportivi (Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport-Stadio, Tuttosport), dagli inviati della Rai, dai delegati delle redazioni locali de "La Nazione" e de "Il Tirreno" e da un rappresentante dell'ufficio stampa del Torneo. Nell'albo d'oro del "Golden Boy" dopo Guido Marilungo (Sampdoria) che ha vinto nel 2009, ci sono Ciro Immobile (Juventus) nel 2010; poi Simone Dell'Agnello (Inter) nel 2011; Leonardo Spinazzola (Juventus) nel 2012; Bryan Cristante (Milan) nel 2013; Alberto Cerri (Parma) nel 2014; Federico Bonazzoli (Inter) nel 2015; Antonino La Gumina (Palermo) nel 2016; Carlo Manicone (Empoli) nel 2017 e Gabriele Gori (Fiorentina) nel 2018.
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