Mario Corso e Pierino Prati, il primo bandiera dell’Inter, il secondo del Milan, vengono ricordati dal consiglio direttivo del Cgc Viareggio per essere stati protagonisti della ‘vecchia’ Coppa Carnevale, ora Viareggio Cup. «Sono stati un pezzo di storia non solo del calcio internazionale e italiano ma anche nel torneo» ha sottolineato il presidente del Cgc, Alessandro Palagi.

Mario Corso ha preso parte all’edizione del 1961 della Coppa Carnevale, ovviamente con la maglia dell’Inter: i nerazzurri superarono la fase eliminatoria nel doppio confronto con il Rijeka, poi nei quarti di finale – sempre con Corso in campo – ebbero la meglio sul Torino per 1-0. In semifinale arrivò la sconfitta ai calci di rigore contro il Vicenza dopo che la partita si era conclusa sul 3-3. Per i nerazzurri a segno anche Giacinto Facchetti, compagno di squadra di Corso in quell’Inter. Nella finale di consolazione per il terzo e quarto posto, successo dell’Inter per 5-2 contro il Milan.

Pierino Prati è stato protagonista nell’edizione del 1965 con la maglia del Milan: nel turno eliminatorio, l’attaccante rossonero segnò uno dei quattro gol nella gara di andata contro i belgi del Gand  (4-0) per poi raddoppiare il bottino personale (una doppietta) nella gara di ritorno (8-1).  Prati andò anche a segno (con Salvi) nel 2-0 contro il Dukla Praga ai quarti di finale. In semifinale arrivò la sconfitta per 2-0 contro il Genoa che poi avrebbe vinto il torneo alla monetina contro la Juventus. Nella finale per il terzo e quarto posto, successo del Milan per 1-0 contro i magiari del Ferencvaros per 1-0 con gol decisivo di Salvi.