18.01.2018
VIAREGGIO CUP, MENO 53 AL CALCIO D'INIZIO
Mentre procedono, in maniera febbrile, le operazioni per la composizione del palinsesto dell'edizione numero 70 della Viareggio Cup (12-28 marzo 2018) procediamo, giorno dopo giorno, alla scoperta della storia e dei personaggi che hanno caratterizzato la manifestazione dal 1948 a oggi.
MENO 53
17ª edizione 1965 - GENOA
Un Torneo molto spumeggiante ancora una volta ricco di individualità di spicco ma con un grande nemico: la pioggia. Fra le formazioni straniere presenti, solo gli ungheresi del Ferencvaros riescono ad arrivare alla fase finale assieme al Genoa, al Milan e alla Juventus. Tra i giocatori in bella vista ci sono Bertini (Fiorentina, futuro azzurro ai Mondiali messicani del 1970), Prati e Maldera del Milan, Furino della Juventus, Agroppi del Torino ma in prestito al Genoa. Proprio i rossoblù liguri arrivano a scrivere il loro nome sull'albo d'oro del Torneo, grazie ad un fortunato sorteggio (il regolamento non prevedeva ancora i calci di rigore) contro la Juventus.
La finale: Genoa-Juventus 2-2 (vince il Genoa per sorteggio)
Il capocannoniere: Salvi (Milan) con 5 reti
Il giocatore simbolo: Furino (Juventus), uno dei leoni sfortunati della finalissima. Diventerà, cammin facendo, uno dei giocatori-simbolo della 'Vecchia Signora' per la straordinaria grinta in mezzo al campo. Ha un curriculum ricco di successi con la maglia bianconera, la sua seconda pelle
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