25.03.2017
NEL NOME E NEL RICORDO DI TORQUATO BRESCIANI
Il 18 febbraio 1981, giorno di apertura della 33ª edizione della Coppa Carnevale, prima del calcio d’inizio della partita inaugurale fra i campioni uscenti del Dukla Praga e l’Udinese, venne osservato un minuto di silenzio. Non solo: tutte le bandiere presenti allo stadio dei Pini erano a mezz’asta o listate con il lutto. In quel modo il Cgc Viareggio voleva onorare la memoria – a quasi un anno dalla sua scomparsa avvenuta il 25 marzo 1980, quindi 37 anni fa come oggi – del presidentissimo Torquato Bresciani, l’uomo a cui i suoi coetanei di quei giorni hanno riconosciuto di aver fatto scoccare la scintilla per la nascita non solo della società (assieme ad altri appassionati) ma soprattutto della Coppa Carnevale. L’anno prima infatti la morte di Bresciani avvenne dopo la fine del Torneo e non c’era stato modo – in seno alla manifestazione – di ricordare la figura di un uomo che ha scritto pagine di storia dello sport locale e nazionale. Non solo del calcio, ma anche e soprattutto dell’atletica leggera e dell’hockey su pista. Discipline vissute prima da atleta e poi da dirigente e anche da giudice di gara. Insomma un grande pioniere dello sport locale e della Coppa Carnevale. E non è un caso – passando dalla Viareggio Cup all’hockey su pista – che il ricordo di Torquato Bresciani arrivi proprio nel giorno in cui i suoi eredi (intesi come dirigenti del Cgc) siano riusciti ad ottenere un prestigioso riconoscimento: l’organizzazione della Final Four della Coppa Cers di hockey su pista in programma il 29 e 30 aprile al PalaBarsacchi di Viareggio.
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