28.03.2017
SASSUOLO ED EMPOLI, IL CAMMINO VERSO LA GLORIA
Sassuolo ed Empoli, ovvero il ballo delle provinciali. Ma non per questo mancheranno gli spunti interessanti nella finale di domani della 69ª edizione della Viareggio Cup.
Ma vediamo come le due formazioni sono arrivate a giocarsi il titolo.
SASSUOLO - La partenza e l'arrivo sono nel segno del rigore. Infatti la sfida inaugurale vede la formazione di Paolo Mandelli vittoriosa per 1-0 sul Pisa con la rete dal dischetto di Ravanelli all'ultimo minuto di recupero del secondo tempo. Poi arriva il pareggio a reti bianche con il Bologna, quindi il successo per 3-0 contro il Psv Eindhoven con le reti di Ravanelli, Rossini e Pierini. Nella fase eliminatoria, la porta del Sassuolo rimane inviolata. Negli ottavi, il primo dei tre successi ai rigori: 1-1 nei tempi regolamentari con la Fiorentina (nel corso della gara segna Scamacca), poi 8-7 dal dischetto. Ai quarti altro pareggio (1-1 con l'Inter, a segno ancora Scamacca) nei tempi regolamentari, poi rigori con serie ad oltranza decisa dal portiere Costa (10-9 per gli emiliani). Infine in semifinale, 0-0 con il Torino, poi 5-4 dal dischetto con la rete decisiva del solito Scamacca.
EMPOLI - Nel girone eliminatorio la partenza dei toscani è stata nel segno del Giudice Sportivo che ha ribaltato l'1-1 ottenuto sul campo con lo Zenit San Pietroburgo con un successo a tavolino per 3-0 per gli errori commessi dai russi nelle sostituzioni. La squadra di Dal Canto ha poi liquidato con autorevolezza gli americani dell'Athletic Union (6-0, Di Leo e Picchi, doppiette di Jakopovic e Olvieri), quindi ha diviso la posta in palio con l'Ascoli (1-1, a segno Manicone). Negli ottavi di finale l'Empoli supera il Milan per 1-0 (gol di Olivieri) e con lo stesso risultato ha la meglio della rivelazione Spal nei quarti (decide Manicone). In semifinale, lo spauracchio Bruges (che aveva eliminato Juventus e Napoli) finisce al tappeto per 3-0 con la doppietta di Traore ed il singolo di Andrea Zini.
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