15.01.2019
IL RITORNO DI UNA SQUADRA RUSSA
Il Krasnodar, una delle nuove realtà emergenti del massimo campionato russo, sarà ai nastri di partenza della prossima edizione della Viareggio Cup (11-27 marzo). Si tratta della quinta formazione di quel Paese a prendere parte alla manifestazione: la prima fu nel 1968 il Burevestnik, eliminato ai quarti di finale dalla Juventus per 3-0 grazie ad una doppietta dell'allora emergente Roberto Bettega; si passa poi allo Spartak Mosca nel 1985, formazione che sfiorò la finale dopo un rendimento molto elevato. In semifinale lo Spartak (che grazie alle prestazioni alla Coppa Carnevale ottenne una citazione anche sulla Pravda, il giornale ufficiale del vecchio partito Comunista della 'vecchia' Unione Sovietica) venne superato ai calci di rigore dal Torino di Sergio Vatta (1-1 al termine dei 120 minuti), che poi avrebbe vinto il Torneo nella finalissima contro la Roma decisa da un gol di Comi.
La terza squadra russa presente al 'Viareggio' fu (nel 1992) la Dinamo Mosca, che vinse a punteggio pieno il girone eliminatorio (battendo anche la Fiorentina poi vincitrice del Torneo), ma fu costretta alla resa dal Milan nei quarti di finale ai calci di rigore (1-1 dopo i tempi regolamentari).
La quarta a calcare i campi della Viareggio Cup è lo Zenit San Pietroburgo nel 2017, eliminato nella fase a gironi dopo avere perso una partita a tavolino con l'Empoli per un errore nell'utilizzo di un giocatore fuori quota. Ora tocca al Krasnodar tenere alto il nome del calcio russo, reduce da una buona partecipazione al Mondiale casalingo, promosso sul piano organizzativo.
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