Per il secondo anno consecutivo, una Nazionale giovanile della Repubblica popolare cinese sarà ai nastri di partenza della
Viareggio Cup, a conferma insomma che il pallone di quel paese - dove il viareggino Marcello Lippi è stato il Marco Polo calcistico del nuovo secolo - crede molto nella manifestazione. Nel 2018 la Nazionale Under 19 della Cina non ce la fece a superare il primo turno destando comunque una buona impressione (vittoria 1-0 con la Paganese, pareggio 0-0 con il Perugia e sconfitta per 2-0 con il Torino). La Coppa Carnevale è stata oltre 40 anni fa il primo banco di prova del calcio cinese alla ricerca della visibilità internazionale: nella 30° edizione del Torneo - 25 gennaio-6 febbraio 1978 - scese in campo la squadra del Pechino. Fu un evento mediatico davvero straordinario, stadio dei Pini esaurito in ogni ordine di posti, invitati dei giornali di mezzo mondo per scoprire le qualità dei calciatori cinesi. Per celebrare questo grande evento, si mosse anche l'ambasciatore della Cina nel nostro paese, ricevuto solennemente in Comune. La sfida con la Fiorentina (che poi avrebbe vinto il Torneo) finì con una sconfitta (3-0, Crepaldi 2, Venturini) ma per la Cina era importante avere i riflettori internazionali accesi. In quell'edizione, il Pechino ottenne solo un punto, pareggiando 0-0 con la Sampdoria. L'anno dopo, un'altra squadra cinese fu ai nastri di partenza della Coppa Carnevale: l'Hopei. La terza formazione scesa in campo al "Viareggio", il Guandong nel 2001. Poi si arriva allo scorso anno con la Nazionale Under 19. Quest'anno, il bis.
Nella foto: l'ambasciatore della Repubblica popolare cinese nella tribuna d'onore dello stadio dei Pini dove si riconosce anche l'allora sindaco di Viareggio, Paolo Barsacchi, futuro senatore della Repubblica, scomparso prematuramente nel 1986.