FEDERICO CHIESA
È uno dei volti nuovi del calcio italiano che cerca di risollevarsi dopo il flop della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia. Figlio d'arte (il babbo Enrico è stato un grande campione), arrivato al settore giovanile della Fiorentina a dieci anni, a piccoli passi ha compiuto le tappe che l'hanno portato prima ad essere una promessa della Primavera (con cui ha partecipato alla Viareggio Cup nel 2015), quindi una certezza della prima squadra viola. E adesso si appresta a diventare una pedina sulla quale la Nazionale del futuro sa di poter contare: una crescita costante per il giovane attaccante destinato a rinverdire la tradizione paterna, accompagnata anche da una straordinaria maturità nel comportamento dentro e fuori dal campo.
Ecco il testo del giuramento che Federico Chiesa leggerà lunedì 12 marzo 2018
allo stadio dei Pini “Torquato Bresciani” di Viareggio prima della gara inaugurale
Sassuolo-Bruges, nel giorno, come tradizione, della cerimonia d'apertura del Torneo:
"A tutti i partecipanti, atleti, dirigenti, tecnici, giornalisti, agli appassionati di calcio e di questa storica competizione internazionale, alle città e ai popoli che essi rappresentano, rivolgo il saluto cordiale degli organizzatori, delle autorità, degli sportivi e della cittadinanza di Viareggio. Nel nome dello sport che pratichiamo con passione e ci impegniamo a onorare con agonismo, lealtà e correttezza, consci che esso debba rappresentare, oltre ad una palestra di sane e nobili virtù, anche un ponte ideale gettato alla nostra volontà di giovani liberi, desiderosi di conoscersi, confrontarsi e comprendersi, dichiaro aperto il 70° Torneo Mondiale di Calcio ed esprimo l’augurio che, nel segno della cavalleria sportiva e del rispetto delle regole, la vittoria premi coloro che più degli altri, con dignità e onore, l’avranno meritata sul campo".