10.03.2018
IL CGC ASSEGNA 7 PREMI SPECIALI PER I 70 ANNI DEL TORNEO
Sette premi speciali per i settanta anni della Viareggio Cup e della società organizzatrice. Sette premi che il consiglio direttivo del Centro Giovani Calciatori Viareggio ha deciso di assegnare in occasione della cena-evento del Torneo in programma lunedì alle 20,30 a 'La Capannina' del Marco Polo. Sette premi che spaziano oltre alla città e rappresentano comunque un segnale di vitalità dello sport cittadino ma anche il riconoscimento per chi, pur non essendo viareggino, ha sempre sostenuto in tutti i modi possibili la manifestazione. E allora, vediamoli uno alla volta, i vincitori di questi premi.
ENRICO BENETTI – È un arzillo pensionato di 90 anni che nell’edizione ‘zero’ della vecchia Coppa Carnevale – quella disputata nel 1948 e riservata solo alle formazioni dei bar cittadini – vinse la classifica dei cannonieri: giocava nel Bar Lencioni, la squadra che si aggiudicò il titolo battendo nella finalissima il Bar Fattore. «Grazie al Cgc che si è ricordato di me» ha detto subito dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale.
ANDREA GAZZOLI - Da pochi mesi è il nuovo direttore generale della Spal ma ha fatto la gavetta calcistica in città e in Versilia, prima come giocatore e poi come dirigente. Il suo legame è stato sempre forte con la realtà del Cgc Viareggio e più in generale del settore giovanile. Anche se potrebbe sentirsi ‘arrivato’, visto che è nella stanza dei bottoni di una bella realtà del massimo campionato, i suoi legami con tutto ciò che rappresenta il calcio a Viareggio sono sempre molto forti.
GIORGIO PERINETTI – È un manager di grande esperienza calcistica: ora si trova dietro la scrivania del Genoa. Ma nel suo curriculum professionale ci sono molte presenze alla Coppa Carnevale-Viareggio Cup, alla guida di diverse società del massimo campionato: anche in questo caso il legame col Cgc Viareggio è stato cementato nel tempo. Amicizia e rispetto, ma soprattutto un grande amore condiviso per il pallone.
GRETA ADAMI – Qualche anno fa era poco più che una bambina che faceva parte della scuola calcio del Cgc Viareggio: ora è una realtà della squadra femminile della Fiorentina e della Nazionale azzurra dove proprio di recente ha realizzato la sua prima rete. Una ragazzina di Viareggio orgogliosa al punto giusto anche del suo legame con il Cgc, la società che l’ha tenuta a battesimo prima di lanciarla nel grande calcio che conta.
PAOLO ROSI – È l’atleta locale – abita a Forte dei Marmi – che negli anni ’70 ha deciso due finali consecutive del Torneo con la maglia della Fiorentina: i suoi gol hanno portato la squadra viola al successo nel 1973 (1-0 al Bologna) e anche l’anno dopo (2-1 alla Lazio). Alla ‘vecchia’ Coppa Carnevale, Paolo Rosi ha sempre riconosciuto di essere stata il trampolino di lancio della sua carriera. L’ex giocatore non potrà però essere presente alla cerimonia. «Intanto ringrazio il Cgc Viareggio per la sensibilità dimostrata nei miei confronti – spiega – ma non potrò essere presente: da qualche mese, dopo un bruttissimo incidente stradale, mi è stata amputata una gamba. Non sono ancora nelle condizioni di essere in mezzo a voi ma è come se ci fossi: il mondo del calcio e dello sport è il mio mondo». Applausi al grande Paolo.
MARCO SODINI – È una delle eccellenze cittadine dello sport, uno che ha fatto la gavetta nei campionati minori e che poi con la passione e la forza delle idee è arrivato lontano: stavolta però non parliamo di calcio ma di basket. Il nostro personaggio da quando è diventato allenatore in prima di una delle squadre che hanno fatto la storia della pallacanestro italiana (Cantù), ma in un momento non brillante, come d’incanto l'ha fatta rifiorire, collezionando anche importanti e storici risultati. «Grazie al Cgc per questo inaspettato riconoscimento» ha ‘messaggiato’ Marco Sodini.
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLA VERSILIA LUNIGIANA E GARFAGNANA – Una banca sul territorio vicina come non mai allo sport e alla realtà viareggina: l’attenzione con cui la direzione – da anni – segue le vicende di tante società dilettantistiche è un significativo biglietto da visita che non poteva non esser preso in considerazione proprio mentre la Viareggio Cup sfreccia sotto il traguardo della settantesima edizione.
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